Settima posizione in classifica, 28 punti fatti frutto di 14 vittorie e 12 sconfitte e terzo miglior attacco con una media di 77,69 punti a partita messi a segno. È questo lo score della Sutor Montegranaro al termine della regular season di Serie CGold, campionato che l’ha vista giocarsela alla pari anche con le formazioni classificatesi nei primi posti.
Un campionato, quello giocato dai gialloblu, iniziato in maniera altalenante con una serie di sei sconfitte consecutive tra la fine di novembre e quella di dicembre che poteva compromettere l’intera stagione. Ma i ragazzi, grazie alla forza d’animo e al lavoro di coach Enzo Patrizio e dello staff, sono riusciti a reagire e nel 2023 hanno giocato un girone di ritorno al limite della perfezione con solo 3 sconfitte, di cui due con la prima e la seconda in classifica perse per una manciata di punti.
Ora però c’è una semifinale playoff da giocare con lo sfavore del campo contro Pisaurum Basket, con gara 1 in programma sabato prossimo al Pala Baia Flaminia di Pesaro alle ore 18. Una sfida da dentro o fuori che coach Patrizio sta preparando nel migliore dei modi, lavorando sulla testa e sul fisico di tutti i giocatori per arrivare pronti all’appuntamento. E tra una sessione e l’altra di allenamento, Patrizio ha parlato della stagione appena trascorsa e delle speranze che la Sutor ha nei playoff
Coach, che stagione è stata?
Una stagione molto positiva e credo proprio che non potevamo fare più di quello che abbiamo fatto. Mi spiego: dopo le partenze di tre giocatori e con l’aggiunta del solo Mentonelli, siamo diventati un po’ più corti nelle rotazioni. Avrei voluto giocarmela con qualche aggiunta di mercato ma non è stato possibile, così, insieme alla società, abbiamo deciso di dare più spazio ai nostri Under, per la serie “less is more”.
Dunque, ai giocatori va dato un grande merito
In effetti i ragazzi sono stati encomiabili, perché dopo aver avuto tanti problemi di salute e di infortuni nel corso della stagione, sono stati bravissimi a compattarsi, imparando a soffrire e a trovare ulteriori risorse. Inoltre, è bene ricordare che, dopo San Benedetto e Jesi, siamo la squadra più giovane del campionato.
Qualche rammarico ce l’ha?
Purtroppo abbiamo lasciato per strada qualche vittoria di prestigio, sfumate tutte nei secondi finali, per lo più di solo un possesso di scarto. Penso contro Porto Recanati in casa, o contro Osimo e Civitanova. Ma non ci siamo mai pianti addosso e questa è stata la nostra forza. La conseguenza di tutto ciò è stata la crescita, sia sotto il profilo dell’esperienza che personale, degli Under e i miglioramenti individuali dei seniores.
La prossima settimana partono i playoff. Come ci arriva la Sutor?
Ovviamente per i playoff tutto quello fatto fino ad ora si azzererà. Abbiamo ancora qualche problema di infortuni e stiamo cercando di recuperare Falzon per il 15 aprile, cosa non semplice. Siamo coscienti di avere un gap con Pisaurum in termini di profondità di organico e di esperienza. Giocando poi ogni tre giorni tutto ciò sarà ancor più acuito, ma posso assicurare tutti i tifosi che non molleremo di un centimetro.