Dopo le due sconfitte in trasferta contro Pesaro e Todi, nonostante ottime prestazioni, la Sutor ritorna alla Bombonera per la 6°giornata di Serie CGold. A Montegranaro arriverà la Lucky Wind Foligno, squadra che dopo aver perso all’esordio contro l’Attila Junior Porto Recanati è riuscita ad incamerare quattro vittorie consecutive. Foligno vorrà continuare con la striscia di successi per restare aggrappata alla testa della classifica. La squadra umbra potrà contare su un’ottima difesa e su un atletismo e una fisicità rara in questa categoria, con uomini come l’ala Santiago Gandolfo e Elias Donati sempre in doppia cifra nelle cinque partite giocate. Di contro però, la Sutor vorrà spazzare via la delusione di domenica scorsa, dopo quel match perso a Todi 82-81 che non rende il giusto merito alla prestazione. I ragazzi di coach Enzo Patrizio sono in crescita, con Falzon che ha iniziato a prendere in mano la squadra, il giovane Merlini sempre pronto sotto canestro e Migliorelli abile a servire assist e a fare gioco. Ed è proprio il play Riccardo Migliorelli che ci parla del prossimo match.
Dopo la vittoria sfuggita all’ultimo contro Todi, quando è grande la delusione e cosa è mancato?
Non nascondo che la delusione è stata tanta ma ormai è storia vecchia e l’abbiamo messa alle spalle. Questa settimana siamo tornati in palestra per lavorare e migliorarci, come il coach ci chiede da inizio anno. Non vediamo l’ora di tornare sul parquet con la carica e la grinta giusta per rifarci, già contro Foligno.
Foligno, dicevi, una squadra che ha perso solo all’esordio contro Porto Recanati. Che gara sarà contro di loro?
Certamente sarà una gara molto difficile, come tutte le gare del girone. Loro sono una squadra molto fisica e atletica ma faremo tutto il possibile per portare a casa i due punti e fare contenti i tifosi che, in ogni gara casalinga, ci hanno sempre dimostrato il loro affetto e ci hanno sostenuto.
Il coach parla di percorsi di crescita per la Sutor. A che punto siete?
Credo che in questo momento siamo arrivati ad un buon punto, come dimostrano le prestazioni. Stiamo crescendo, ma questo non significa che ora dobbiamo fermarci. Anzi, dobbiamo continuare a lavorare molto e ad ascoltare i consigli del coach per migliorarci ancora di più perché solo così potremmo toglierci delle belle soddisfazioni.
Questo è un girone che conosci bene dopo l’esperienza dello scorso anno ad Osimo. Dove può arrivare questa Sutor?
Non so dove possiamo arrivare ma l’importante è arrivare alla fine senza rimpianti. Dobbiamo pensare partita dopo partita e alla fine, sono certo, i risultati arriveranno. Siamo un ottimo gruppo e il fatto di essere la Sutor ci dà una spinta in più: giocare a Montegranaro è sempre bello perché qui si respira pallacanestro.