Bramante Pesaro-Sutor Montegranaro 76-63
Bramante Pesaro: Cavedine ne, Crescenzi 14, Ricci 4, Di Cecco ne, Ferri 16, Nicolini 3, Centis 7, Sablich 9, Stefani 4, Pipitone 11, Panzieri 0, Giampaoli 8. All: Nicolini
Sutor Montegranaro: Lupetti 5, Verdecchia ne, Falzon 16, Facciolà 7, Migliorelli 5, Teriumenkis 4, Merlini 4, Mariani ne, Mordini 6, Mandozzi ne, Rupil 16, Catakovic 0. All: Patrizio.
Note. Parziali: 18-16, 37-40, 59-50 Tl: Pesaro 6/8, Sutor 13/21. Tiri da tre punti: Pesaro 10/27, Sutor 10/29. Rimbalzi: Pesaro 42 Sutor 33
Alla fine arriva la prima sconfitta in campionato per la Sutor Montegranaro nel big match contro il Bramante Pesaro. Una partita che i ragazzi gialloblu hanno giocato punto a punto fino al termine del secondo quarto, chiuso sul punteggio di 37-40, contro una delle squadre favorite per la vittoria finale. Una buona prova che però è durata solo 20 minuti perché, al ritorno dagli spogliatoi, i giocatori di coach Patrizio hanno subito un parziale pesante di 12-3. A quel punto, Pesaro ha avvertito le difficoltà della Sutor e ha messo il piede sull’acceleratore chiudendo il terzo quarto con il punteggio di 59-50. Montegranaro, dopo essere sprofondata a -16 all’inizio del quarto quarto (massimo svantaggio della partita per i sutorini), ha trovato la forza di reagire e di tornare in partita con un parziale di 8-0. Alla fine, complice qualche ingenuità in attacco e accusando un po’ di stanchezza, l’aggressività e la fisicità di Pesaro sono venute fuori e il punteggio finale recita Bramante Pesaro 76 Sutor Montegranaro 63.
Per la Sutor, ottima prova di Falzon che ha messo a referto 16 punti con 9 rimbalzi e di Rupil, autore anche lui di 16 punti e 6 rimbalzi.
Gialloblu che ritornano a casa dalla trasferta pesarese con la consapevolezza di potersi giocare ogni partita, anche con squadre più attrezzate come il Bramante. Pesa sicuramente nel punteggio il black-out avuto nel secondo tempo con la Sutor che sbaglia molto in attacco realizzando solo 23 punti negli ultimi due quarti. Bravi i pesaresi che hanno capito le difficoltà della squadra di Coach Patrizio alzando i ritmi e mettendo molta fisicità in campo.
«Sono contento perché ho visto tante cose buone e sono convinto che le defezioni avute possano essere aggiustate. Siamo stati competitivi, ed era quello che avevo chiesto ai ragazzi, contro una squadra che aveva 92 punti di media a partita, costringendoli a giocare tante volte contro la nostra difesa e conducendo la partita per 23 minuti. Poi abbiamo avuto un calo, più che fisico, mentale e loro sono stati bravi ad accelerare nel nostro peggior momento e hanno meritato la vittoria – commenta con Enzo Patrizio -. Il nostro è un gruppo nuovo e questo era il primo vero ostacolo impossibile che abbiamo incontrato fin qui. Mi auguro che, lavorando bene durante la settimana, tra dieci partite riusciremo a vincere match del genere».