MONTEGRANARO – Il destino della Sutor si deciderà all’ultima giornata della stagione regolare. Dopo la sconfitta con la Kienergia Rieti e le concomitanti battute d’arresto di Civitanova e Giulianova, la classifica è rimasta inalterata con i calzaturieri che occupano il penultimo posto che ad oggi li metterebbe a confronto, nel playout, con i Tigers Cesena. La squadra dopo aver iniziato bene contro la Kienergia, non è stata in grado di arginare la pallacanestro proposta dai sabini che già nel primo periodo avevano trovato un vantaggio importante. Nei restanti 30 minuti i veregrensi ci hanno provato, ogni volta che però si riavvicinavano nel punteggio, venivano respinti indietro dagli avversari.
Coach Damiano Cagnazzo, si attendeva un avversario diverso?
“ Mi aspettavo questo tipo di partita da parte della Kienergia perché loro si stanno giocando un posto importante nei playoff promozione e hanno messo in campo quelle che sono le loro qualità migliori cioè la fisicità e il correre bene in transizione. Nei primi due quarti, hanno tirato con percentuali altissime da tre punti cosa che non è proprio nelle loro caratteristiche. E’ vero che noi gli abbiamo lasciato quattro, cinque tiri troppo aperti e sono stati molto bravi a segnare anche quelli difficili. Nella partita dopo un buon avvio, siamo stati meno bravi anche se devo rimarcare che nel corso di tutto lo svolgimento della contesa, alcune buone cose le abbiamo fatte sopratutto nel tenere gli uno contro uno e non regalare troppi palloni in attacco”.
Anche contro la Kienergia la Sutor ha avuto rotazioni corte, senza Alberti e Montanari e con Botteghi che ha giocato con una maschera protettiva. Non è facile in questo, non crede?
“Il problema è quello che riuscivamo a fare durante la settimana, cioè molto poco. Oltre ai giocatori citati dobbiamo dire che Korsunov solo nel fine settimana si è allenato complice l’influenza, Angellotti è rientrato da poco ed è alla ricerca di una buona condizione dopo tre mesi di inattività . Il problema è che quando non ti alleni al completo, poi durante la partita possono arrivare le difficoltà. Noi sapevamo che Rieti è una squadra molto fisica che corre bene il campo e quando ti alleni e giochi tre contro tre o quattro contro quattro, non è la stessa cosa che giocare cinque contro cinque. Nonostante questo, per alcuni minuti abbiamo proposto cose buone e adesso bisogna cercare di potersi allenare bene per giocare al meglio la prossima partita”.
In questo momento la Sutor è penultima e mantenendo questa posizione in classifica affronterà Cesena nel playout. E’ questo un accoppiamento che le va bene?
“La prima cosa che dobbiamo fare è quella di evitare l’ultimo posto, dipende da noi e non solo. Per quanto riguarda l’accoppiamento playout, a me non piace mai scegliere. I playout come i playoff sono un altro tipo di campionato e il nostro obiettivo sarà quello di continuare ad allenarci per farci trovare pronti all’ultimo appuntamento della stagione regolare ed eventualmente nei playout”.
Pensa di poter recuperare il prima possibile Montanari e Alberti?
“Alberti dovrebbe riprendere a lavorare in palestra questa settimana però è fermo da 50 giorni e ci vuole tempo per rimetterlo in forma partita. Montanari è alle prese con un problema muscolare che dovrà essere rivalutato e spero di poter avere a disposizione il giocatore prima possibile anche se non sarà facile”.
