MONTEGRANARO – Una brutta battuta d’arresto che è costata anche il terzultimo posto in classifica. La Sutor Montegranaro è stata sconfitta a Senigallia dalla Goldengas e la concomitante vittoria di Civitanova contro Cesena ha fatto perdere una posizione in classifica ai calzaturieri che dopo il successo con Giulianova, si era installata al terzultimo posto. A Senigallia la truppa di Damiano Cagnazzo non ha giocato bene, ha sofferto i ritmi imposti al match dalla Goldengas senza essere efficace in entrambi i lati del campo. Ha perso tutti i duelli individuali, ha sofferto a rimbalzo e al tiro non è stata in grado di incidere. In più, la Sutor non ha potuto impiegare Matteo Botteghi perché in uno scontro in allenamento si è fratturato il setto nasale e ha perso durante il match anche Fabio Montanari per un problema muscolare all’adduttore.
Coach Damiano Cagnazzo che gara è stata secondo lei quella con la Goldengas?
“Credo che non sia facile fare l’analisi del match con Senigallia visto che i primi due quarti non abbiamo praticamente giocato. Dobbiamo essere consapevoli che così non si va lontano, l’atteggiamento dei primi due periodi e stata la cosa peggiore che la mia squadra poteva proporre in campo considerando che l’obiettivo di arrivare ai playout non è stato ancora raggiunto. Quello che la squadra ha fatto nella ripresa dovevamo essere pronti a farlo nel primo tempo, l’analisi del match finisce qui”.
Dopo il riposo lungo siete rientrati tardi in campo senza nemmeno provare i ferri del canestro. Come mai?
“Perchè ho deciso di investire quel tempo nel dire alla squadra quello che pensavo dopo i primi due quarti di gara. Ho preferito di non far fare il riscaldamento, che di solito tutte le squadre fanno tra un tempo e l’altro, soffermandomi su alcune cose che non mi erano chiare”.
Come si può passare nel giro di otto giorni dalla bella vittoria con Giulianova ad una secca sconfitta con Senigallia anche se sono due avversari completamente diversi?
“La Goldengas è una delle più belle sorprese di questo campionato che probabilmente disputerà i playoff promozione. Però, il nostro atteggiamento è stato diverso da quello proposto con Giulianova, questo ha determinato il risultato finale. Dobbiamo essere concentrati, duri e pronti a combattere, se invece non siamo in grado di fare questo si perdono le partite contro chiunque”.
Chi salvare dopo questa brutta prestazione?
“Direi Korsunov, i giovani che hanno tenuto bene il campo e la seconda parte della gara dove abbiamo provato a fare le nostre cose attraverso il gioco. Ripeto, dobbiamo fare molto meglio come atteggiamento e presenza in campo”.
Come tornerete in palestra per preparare la sfida casalinga con la Kienergia Rieti?
“Con il lavoro duro e con la consapevolezza che sotto una certa soglia non si può stare. Il limite deve essere quello di combattere sempre, di giocare duro ed è questo che mi aspetto dalla squadra fin da domani quando torneremo ad allenarci”.